Canali Minisiti ECM

Pediatri, con la legge M5s sui vaccini il Lazio torna al Medioevo

Pediatria Redazione DottNet | 30/07/2018 15:22

Rongai (Fimp Lazio): la norma è priva di fondamenti scientifici ed è inaccettabile

"Una proposta di legge inaccettabile in quanto priva di fondamenti medico scientifici" e la cui applicazione "ci porterebbe ad un nuovo Medioevo annullando i vantaggi del progresso scientifico raggiunto in questi ultimi anni". A renderlo noto è la Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) Lazio in merito alla proposta di legge del gruppo M5s in Regione Lazio, che vede come primo firmatario Davide Barillari.  La "Legge quadro di revisione del sistema vaccinale regionale, a tutela della salute e della prevenzione primaria" propone, tra l'altro, 'la quarantena' dei bambini già vaccinati, gli esami prevaccinali, la personalizzazione della vaccinazione, le vaccinazioni con vaccini monovalenti, la cosiddetta 'nutrizione preventiva'.

pubblicità

Ma questi, sono concetti che "non trovano alcun fondamento scientifico", motivo per il quale "i Pediatri di Famiglia della Fimp Lazio - scrive in una nota il segretario Teresa Rongai - si dissociano totalmente dai suoi contenuti". "Tanti sono stati gli sforzi di tutti gli operatori della sanità laziale che si sono adoperati in questi ultimi anni per il miglioramento ed il raggiungimento delle attuali coperture vaccinali", prosegue Rongai. L'auspicio quindi è "che a livello regionale la nostra Federazione sia ancora più coinvolta nelle scelte regionali di sanità pubblica e che tutti gli sforzi si concentrino sull'istituzione dell'Anagrafe Vaccinale regionale attraverso la quale si può ottimizzare il monitoraggio dell'attività vaccinale regionale". E' "il Pediatra di Famiglia il primo professionista a cui è affidato il bambino, ne tutela la salute ed è a fianco della sua famiglia sempre". E per questo, conclude il segretario Fimp Lazio, "è fondamentale ascoltare la Comunità Scientifica piuttosto che la Comunità Politica".

Commenti

I Correlati

Rossi: “È impossibile far rientrare in un codice una patologia specifica e spesso è multifattoriale. Questa è una assurdità che va condannata ed evitata con ogni mezzo”. Cimo-Fesmed: “Auspichiamo più interventi strutturali”

Firmato e inviato alle principali Istituzioni del Paese un documento con cui si chiede di potenziare la rete diabetologica, di garantire l’equo accesso alle cure su tutto il territorio nazionale, di investire in prevenzione e diagnosi precoce, di svi

Secondo la Cassazione, la lesione psicologica cronica successiva a un intervento chirurgico mal riuscito, se accertata clinicamente, va ad aumentare la quota di danno biologico risarcibil: non scatta la personalizzazione consentita dal danno morale

Attivato il piano nazionale dopo l'allerta del Dipartimento per le politiche antidroga. Il ministero della Salute: "Informare sui rischi"

Ti potrebbero interessare

Uso di e-cig per uno su cinque, leggero calo per la cannabis

Berni Canani: "Più colpita la fascia inferiore ai tre anni". L’alimento più spesso responsabile è il latte (55%) seguono uova (33%) e frutta secca (24%)

Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”

Il 7 aprile la prima Giornata di sensibilizzazione

Ultime News

I consigli degli ortopedici della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, SIOT e della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica, SITOP

I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro

Rossi: “È impossibile far rientrare in un codice una patologia specifica e spesso è multifattoriale. Questa è una assurdità che va condannata ed evitata con ogni mezzo”. Cimo-Fesmed: “Auspichiamo più interventi strutturali”

Leccese: “Il sintomo più tipico della spondiloartrite assiale è la lombalgia più comunemente nota come mal di schiena”